Ufficiale dell'Aeronautica italiana.
Ottenuto il brevetto di pilota (1935), prese parte alla guerra in Africa
orientale. Allo scoppio della seconda guerra mondiale venne mandato nelle isole
dell'Egeo. Autore di numerose imprese belliche, si segnalò per
l'affondamento di due incrociatori nemici. Morì durante un combattimento
nei cieli del Mediterraneo. Alla sua memoria venne conferita la medaglia d'oro
al valor militare (Venaria Reale, Torino 1915-1942).